Discotecando allegretto


Dai che alla fine è uno tra i miei posti preferiti.
Tanta tanta gente.
(Troppa ieri, ammassata).
Eleganza non volgare.
(Non in chiunque, ma non ci si lamenta).
Musica incalzante e minigonne abbastanza diffuse.
(Perizomi esposti e cubiste trash anche).
Sale per diversi gusti.
(Con vocalist un bel po’ banali).
Ordino da bere. Bicchiere in vetro, buono. Ovviamente Martini.
(Baristi se la menano).Torno a casa al mattino.
Stanco e sudato.
Sono un ballerino d’altronde.
Biglietto del parcheggio e timbro della discoteca in mano.
Li appoggio sull’ultima fatica di Fabio Volo.

Il libro: “Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti”.
Serate così vanno alla grande Fabio.
Finalmente non aspetto nessuno infatti.
Sono contento di essere in un periodo dove altri aspettano me.
Buonanotte.